La nuova generazione
di matrici biologiche

Il prodotto EXAFLEX, fabbricato da Maggi srl nello stabilimento di produzione in Via Tetti Castagno, 5/A -10020 Andezeno (TO), è certificato CE 0373

CHE COS'È

Exaflex è una membrana ricavata dalla lavorazione del pericardio proveniente da bovini di sesso maschile con età inferiore ai 20 mesi, selezionati per razza e controllati in tutte le fasi della crescita per alimentazione ed ambiente in cui crescono1.

IL NOSTRO SEGRETO è BILAYER

Progettata unicamente per l’uso in Chirurgia Ricostruttiva della mammella, Exaflex viene lavorata in base ad un processo proprietario che permette di mantenere le straordinarie caratteristiche del pericardio naturale.
Exaflex garantisce tempi di integrazione rapidi con ingrowth cellulare intrinseco, minima infiammazione e produzione di siero trascurabile2.
I due strati svolgono un compito specifico nel processo di integrazione:
Lo strato fibrillare: altamente poroso, accoglie le cellule e, insieme ai componenti della matrice, collabora con citochine e fattori di crescita per la rivitalizzazione immediata e la neoangiogenesi precoce3.
Lo strato compatto: ha principalmente lo scopo di fornire un solido supporto strutturale. È rapidamente ripopolato da fibroblasti e VEGF; dopo l'impianto non si registra accumulo di cellule infiammatorie o giganti4. È la parte maggiormente deputata a fornire un solido supporto strutturale.

LE TRE FASI DELL'INTEGRAZIONE

La membrana bilayer subisce una rivitalizzazione da parte del tessuto connettivo endogeno in 3 fasi5:

Durante l'impianto la matrice di collagene assorbe il sangue; ha immediatamente inizio il processo di rivitalizzazione, caratterizzato da una fase di infiammazione controllata e di breve durata.

I fibroblasti riattivano il collagene scatenando l’ingrowth dei nuovi vasi che provvedono alle necessità metaboliche.

In questa fase del processo riparativo prevale la proliferazione delle cellule, che mira alla crescita di nuovo tessuto. La fase di rimodellamento vero e proprio inizia il suo decorso, ed è frutto del preciso equilibrio nella sintesi del collagene che diventa parte integrante del tessuto e torna ad essere tessuto vivo.

una squadra di elementi pro-heal

Il procedimento di lavorazione cell-friendly conserva all’interno della membrana gli elementi attivi nel processo riparativo: Proteoglicani, Acido Ialuronico, Fibronectina, Elastina e, naturalmente, Collagene nativo6.
Rappresentano un serbatoio naturale di fattori bioattivi, che partecipano al processo di rivitalizzazione controllando l’infiammazione mentre favoriscono la proliferazione e la migrazione cellulare.
Tutto ciò limitando il quantitativo di massa biologica impiantata7 (fino al 50% in meno rispetto alle matrici da derma) promuovendo l’integrazione anche in caso di scarso afflusso sanguigno pur mantenendo performance bio-meccaniche massime.

*1-7 data on file
The bovine pericardial patch in breast reconstruction: a case report.
Semprini G1, Cattin F, De Biasio F, Cedolini C, Parodi PC.
Acellular bovine pericardium in implant-based breast reconstruction: A systematic review of the literature
Uppara Mallikarjuna Minahil Mujahid Richard Pilkington M Shaheer Pervaz Mujahid
Biological and synthetic mesh use in breast reconstructive surgery: a literature review
Hugh Logan Ellis Oluwatosin Asaolu Vivien Nebo Abdul Kasem1
Impact on quality of life with breast reconstructive surgery after mastectomy for breast cancer.
Trejo-Ochoa JL1, Maffuz-Aziz A, Said-Lemus FM, Dominguez-Reyes CA, Hernández-Hernández B, Villegas-Carlos F, Rodríguez-Cuevas S.
Immediate breast reconstruction does not increase postmastectomy pain
Julia R. Henderson Amy Tao Cliona C. Kirwan Lester Barr

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